Nella fotografia quello che conta principalmente è catturare l’attenzione
Riuscire quindi a calamitare l’occhio dell’osservatore, che probabilmente si posa per caso sull’immagine per un istante, e colpirlo. 
In modo rapido ed efficace, non lasciarlo scorrere via di passaggio ma far sì che si soffermi sul nostro scatto.
 
E come fare?
 
Uno degli argomenti che sono rilevanti a questo scopo, è la fotografia minimalista.
In questa tipologia di scatti fotografici, l’inquadratura prevede la massima pulizia, l’eliminare cioè dalla scena tutto quello che non è strettamente rilevante.
Quanti più elementi entreranno in campo, tanto più sarà alto il rischio che l’occhio si distragga, si perda via, e guardi altrove. 
Chi è il nostro soggetto? Quale il nostro messaggio? Concentriamoci su questo. Ed evidenziamolo. Al massimo. 
 
Come ottenere una fotografia minimalista?
Semplice, se stiamo parlando di un’inquadratura ampia sarà necessario ripulire la scena, aspettare il momento giusto o programmare lo scatto affinché rientrino solo i soggetti che davvero ci interessano. In alternativa, optare per un’inquadratura stretta e ravvicinata che si concentri sul protagonista della situazione.