A dimostrare che la moda va verso l’e-commerce servono dati e proiezioni alla mano, percentuali che parlano di vendita al ribasso e negozi in continua chiusura che hanno reso il settore della moda piuttosto nervoso durante questo triste e purtroppo infruttuoso anno, pandemia e limitazioni dei commerci hanno sicuramente inciso con la loro ombra preoccupante su un settore già precedentemente in cerca di soluzioni di rilancio.
 
Parlando della realtà italiana, il mercato della moda vale fino a 97 miliardi di euro e, stando alle stime di Federazione Moda Italia la previsione di perdita per quest’anno si aggira intorno al 50% degli incassi. Di contro, in controtendenza rispetto alla chiusura dei negozi fisici, l’e-commerce non solo ha tenuto, ma ha registrato un consistente aumento degli ordini, anche se rappresenta ancora solo una piccola percentuale del fatturato del settore e nel lusso, ecco perché la moda va sempre più verso l’e-commerce puntando la prua verso un mercato che esiste da sempre ma che ha sempre rappresentato un mondo da conoscere in modo più approfondito.
 
Questa tendenza ha riportato numerosi imprenditori a rivalutare la necessità della costruzione di un sito internet di vendita on-line, ha riacceso la necessità di comunicare correttamente con una clientela senza volto ma con immutate esigenze, ha aperto a molti lo sguardo verso questo nuovo mondo fatto di regole di comunicazione tramite immagini.
 
Le attività dello studio 911foto si sono intensificate non solo dal punto di vista quantitativo, notizia comunque valutata con estrema positività, ma anche dal punto di vista qualitativo, rendendo a disposizione della clientela operante nel settore della moda diversi e sempre più sofisticati protocolli di costruzione d’immagine e-commerce.
 
Ecco che lo stesso percorso della moda verso l’e-commerce inizia col superamento di tutte quelle realtà purtroppo ancorate a logiche di basso livello, il cui interesse rimane sempre ed eternamente collegato al cercare la minima spesa, convinte che questa trasformazione innovativa sia legata ad immagini fai-da-te di basso costo, a macchine fotografiche e luci comprate al discount, a modelli e modelle pressocchè volontari attratti dall’idea di apparire nel rutilante mondo del web, arrivano nuove idee che abbracciano capsule collections esposte con immagini di qualità, siti sicuri, indicazioni precise, volontà del commerciante di incontrare la propria clientela sebbene nascosta dietro un computer.
 
Come si professa da anni, proprio legando il paragone al mondo della moda, il sito internet o la vetrina e-commerce equivalgono sempre più all’esposizione classica a cui siamo abituati.
Brutte immagini di scarso livello equivalgono ad una vetrina improvvisata, ma in questo caso non sarà necessario compiere lunghi tragitti per trovare un altro negozio, chi espone male verrà penalizzato doppiamente dal fatto che per appagare l’occhio di chi cerca sarà sufficiente un rapido click del mouse, operazione fatta da un cliente che non dovrà scusarsi con nessuno per essere uscito da un negozio che male lo ha impressionato.
 
Questo avanzamento della qualità d’immagine, della ricerca, sta rendendo i fotografi più attenti anche all’esposizione della collaborazione col cliente, l’essere identificati come fotografi e-commerce “un tanto a scatto” senza considerare la ricerca e lo studio d’immagine non fa sicuramente piacere, logica questa che prevede un riesame dei costi e della valutazione di un lavoro in via di crescita ed espansione.
 
Si tratta di una doppia sfida, come per tanti altri settori è il momento di trovare soluzioni creative ed idee che sicuramente non hanno mai fatto paura al genio ed all’inventiva che ci appartengono, una doppia sfida su due livelli differenti, un livello di competenza di chi deve aiutare il cliente a scegliere, ad indossare con gli occhi un nuovo outfit, a comprare un capo, ad immaginarsi senza vedersi, ed un livello demandato all’esperto fotografo che, con diverse tecniche, soluzioni e consigli dovrà iniziare a guidare il proprio cliente verso la consapevolezza che in queste particolari situazioni l’immagine è tutto!
 
La fotografia di e-commerce non è più “vestito su manichino e sfondo bianco” ma è finalmente rappresentata da un’immagine curata, definita e progettata con consapevolezza e unione d’intenti, un vero e proprio riscatto della fotografia, un ritorno al lavoro artistico. La moda va verso l’e-commerce, la chiamata ai fotografi è chiara e forte, a nostro parere diremmo assolutamente un treno da non perdere.