I timelapse industriali non sono una novità, ma la loro applicazione si è intensificata con la pandemia. Merito della necessità di poter monitorare i cantieri e valutare l’avanzamento dei lavori in un periodo in cui gli spostamenti erano limitati.
La possibilità di realizzare immagini a cadenza ridotta, per poi riproporle a velocità maggiore, racchiudendo in pochi minuti ciò che è stato costruito in mesi (se non addirittura anni), produce un effetto sorprendente.
Difficilmente è possibile valorizzare così efficacemente questo lavoro, il numero di operai coinvolti, i mezzi e anche i materiali utilizzati. L’impatto di un video che parte dal nulla e si chiude su un progetto finito è sempre molto forte.

Timelapse: cos’è
Il timelapse è un video composto da una serie di immagini realizzate ad intervalli regolari. Vengono utilizzate una o più macchine fotografiche, dotate di sistema mirrorless, un intervallometro e uno slider motorizzato. Risulta necessario, anche, montare più schede per lo stoccaggio dei dati ed eventuali batterie aggiuntive.
Tradizionalmente utilizzata per realizzare sorprendenti video naturalistici, si è rivelata una opzione di grande valore nel settore edilizio. Di solito si scatta un’immagine al secondo, con una apertura del diaframma molto ampia, ma ogni condizione può rendere necessaria una scelta specifica.
Uno scatto compreso in un intervallo che va da uno a cinque secondi, ad esempio, è indicato per risaltare la percezione di fenomeni atmosferici. Molto diffusi, ma sempre singolari, i video che riguardano la formazione e lo spostamento delle nubi. Si stabiliscono, invece, scatti tra i 15 ed i 30 secondi, quando si lavora sui fenomeni astrali.

I vantaggi del video cantiere
Non tutti i vantaggi di un video cantiere sono ovvi, le numerose opportunità che ne fanno uno strumento innovativo meritano di essere dettagliate. Uno su tutti, la possibilità di monitorare i cantieri a distanza, tanto da centralizzare in maniera semplice la supervisione di più realtà. Anche le trasferte di alcuni tecnici, soprattutto quelle necessarie a stabilire l’avanzamento dei lavori, potrebbero essere evitate producendo una conseguente riduzione dei costi gestionali. E ancora, a rendere di certo vantaggioso prendere in considerazione il timelapse cantiere, sono:

  • la possibilità di individuare anomalie o furti;
  • aggiornare costantemente i committenti dei progressi;
  • acquisire una collezione di immagini necessarie alla realizzazione di video promozionali e progetti di marketing di varia natura;
  • condividere video promozionali sulle principali piattaforme social.
Ovviamente, la posizione delle camere andrà ragionata insieme ai responsabili di cantiere, i quali potranno evidenziare l’orientamento della struttura e l’evoluzione finale dell’edificio.
Timelapse industriali: uno strumento di marketing
I timelapse industriali sono riusciti a comunicare la complessità di grandi opere. La possibilità di poter visionare, a gran velocità, la nascita di un nuovo progetto fino al suo compimento, lascia sempre tutti senza parole. Il lavoro dei cantieri spesso non riesce ad aprirsi al mondo esterno, mostrando appieno le numerose sfaccettature che lo compongono.
Resta fondamentale affidarsi a dei professionisti che possano ottenere immagini di alta qualità, ma anche trasformarle nel migliore strumento per raccontare la propria attività. In genere, quando si effettuano timelapse all’interno dei cantieri, si effettuano scatti tra i 3 ed i 5 minuti. Anche se un tempo così lungo può penalizzare la fluidità del video finale. Certamente, va tenuto in considerazione che il costo del progetto sarà funzionale anche al numero di dati che bisognerà archiviare. Se gli esperti consigliano, in questi casi, uno scatto ogni 30 secondi, è pur vero che un’idea davvero precisa la si può avere solo facendo effettuare un calcolo tecnico da un addetto ai lavori.

La postproduzione di timelapse
La fase di postproduzione dei timelapse è, probabilmente, quella più delicata. Soltanto la professionalità di chi è un esperto del mestiere può riuscire a condensare, al meglio, la mole di immagini ottenute in giorni o mesi di scatti. Uno dei problemi in cui ci si imbatte più spesso è frutto dei cambi di luce. In termini tecnici viene definito flickering, e - per riuscire a minimizzarlo - è necessario ricorrere ad appositi plugin oppure a programmi dedicati.
Il timelapse rappresenta l’ultima frontiera del marketing applicato al settore edile. Il valore comunicativo di un video che include il prima e il dopo, ma anche il mentre, è immenso. I nuovi canali di comunicazione, in particolare i social, confermano la viralità di questi prodotti.

Servizi di Timelaspe dello studio 911foto:
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