La fotografia in bianco e nero, da sempre, aggiunge un elemento di fascino alle nostre immagini, rende un tocco di antico ed elegante alla nostra costruzione, è in grado di metterci in relazione con una disciplina antica quanto selettiva.
 
Chiamiamola pure fotografia monocromatica, o bianconero, ma il passo che decidiamo di compiere durante questo studio è sempre quello che ci conduce a quella che viene definita come accademia della fotografia.
 
Non si tratta semplicemente di immagini desaturate, il mero prodotto che ogni software sa produrre semplicemente togliendo saturazione ad ogni canale di colore, bensì si tratta di una vera e propria trattazione di ogni singolo colore, in ogni singolo canale, da produrre provando e riprovando svariate volte, finché il nostro occhio non ne troverà giusta soddisfazione.
 
A nostro giudizio le cose importanti per ottenere un lavoro apprezzabile nella fotografia in bianco e nero sono:
 

  • evitare di scattare in bianco e nero durante la produzione delle immagini
  • trattare ogni colore singolarmente durante la postproduzione valutandone la presenza nella fotografia
  • utilizzare i contrasti in modo adeguato in modo da ottenere un bianco veramente bianco ed un nero veramente nero
  • calibrare bianchi e neri separatamente in modo da ottenere un contrasto deciso tra le aree definite bianche e le aree definite nere
 
La postproduzione delle immagini, qualora rivolta alla formazione di immagini in bianco e nero dev’essere accurata, pensata, confrontata e guardata più volte, al fine di ottenere un prodotto all’altezza di supportare il nostro concetto artistico