La fotografia still life, vero e proprio banco di prova per attrezzature e capacità tecniche, sta presentando un vero e proprio processo di accelerazione delle richieste che, sebbene piuttosto precise e circostanziate, mettono in stretta relazione il personale dello studio fotografico ed il cliente, sempre più esigente ed esperto.
 
Quando viene richiesta una foto still-life, per quanto inizialmente potesse destare un certo stupore il fatto di sentire un cliente utilizzare un termine così tecnico, l’attenzione del personale dello studio si eleva al massimo, per una serie di motivi distanti dall’aspetto tecnico, che in qualche modo si risolverà, ma piuttosto incentrati sul vero punto nodale della questione: la richiesta del cliente.
 
Produrre un’immagine still-life in studio richiede la massima concentrazione su aspetti personali, quali la capacità di comunicazione del cliente, che dovrà cercare di trasferire in modo corretto e comprensibile tutte le informazioni che il fotografo dovrà convertire in soluzioni tecniche ed immagini apprezzate al punto da rendere effettiva l’equazione tra importanza dell’articolo per il cliente e valore compreso dal fotografo.
 
Per ogni cliente la propria merce è preziosa, unica ed importante, quanto per un fotografo è indispensabile capire quali siano le parti da evidenziare o interpretare.
 
Risolta questa prima parte della comunicazione, per ora verbale, al fotografo resta l’onere di impostare e rendere efficace la propria attrezzatura e provvedere a costruire il processo nelle fasi di:

  • logistica, importante per capire quanti siano gli oggetti da fotografare e le loro dimensioni, anche per capire se sia meglio utilizzare lo studio o costruirne uno presso il cliente, 
  • impostazione della tecnica di studio, le luci, l’attrezzatura fotografica,
  • reperimento dei materiali utili al lavoro specifico quali supporti, sostegni, sfondi, arredi o materiali di presenza sul set
  • processo di post produzione che, prima di essere avviato a pieno e seguire una liera complessa e strutturata, dovrà prevedere una fase di colloquio e confronto col cliente per raggiungere un risultato condiviso.
 Qualcuno si ostinerà a considerare questa disciplina poco creativa, qualcuno penserà ancora che le immagini che vede apparire sulle pagine web o nei siti di vendita possano essere eseguite autonomamente con un telefono o con una macchina fotografica qualsiasi, a volte capita di sentirselo dire, ma per noi resta sempre un lavoro impegnativo, creativo ed in grado di far vivere il rapporto con il cliente in diverse modalità, tutte tese a creare un prodotto che dia soddisfazione e crei continuità nel rapporto tra lo studio e la committenza.