... continuano i nostri racconti sulle scoperte curiose che ci capita di vivere nelle nostre giornate lavorative in alcune città: oggi è il turno di Venezia!

In molti si sono ritrovati a passeggiare tra calli e ponti della Serenissima, ammirandone ogni singolo particolare, dalle architetture agli scorci fotografici.
Si può dire che Venezia sia una fonte di continua ispirazione per un fotografo.
Una volta infatti che ci si sia "abituati" alle più note mete e attrattive turistiche, l'occhio inizia a guardare oltre per scoprire la vera anima di questa città, in cerca dello scatto che ne catturi l'essenza.
Quello diverso dal solito, dalle tipiche inquadrature viste e riviste.
Come?
Semplicemente camminando. Esplorando, perdendosi, scoprendo.

Ed è proprio così che ad un tratto ci siamo ritrovati in calletta Varisco.
Sappiamo che nei secoli Venezia ha riempito quasi ogni spazio di sè, lasciando respiro tra palazzi e abitazioni solo con calli più o meno strette e campi o campielli.
Ma lei è decisamente particolare.

Questa calle infatti si trova nel sestiere di Cannaregio, vicino alle Fondamenta Nove, ed è conosciuta per essere la calle più stretta di Venezia!
Il suo ingresso infatti misura soli 53 centimetri, rendendone così possibile il passaggio solo mettendosi di lato.
Un'esperienza affascinante, di sicuro sconsigliata a chi soffre di claustrofobia, ma da aggiungere alla lista delle cose da fare: un sapore antico da rivivere!

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