Ecco il Video Realizzato dal Team dello Studio Fotografico 911foto
Un video girato completamente di notte, una sfida tecnica davvero importante ! Più di 100 persone coinvolte, nessun attore professionista....e molte altre curiosità.......
Progetto e regia Gianni Canton | riprese e montaggio Stefano Brunoro | riprese backstage Alvise Garbin, Stefano Brunoro, Nicola Mazzaro | Assistenti operativi Mirco Alvise, Alessia Gobbo, Tatiana Nicoletto, Cristiana Pellegrino, Marco Pitzolu, Relmi Rizzato, Andrea Savio | si ringraziano inoltre tutti i volontari, gli agenti di Polizia, le aziende e le associazioni che con la loro presenza disponibilità hanno permesso la realizzazione di questo spot.
SINTESI DEL COPIONE
#essercisempreha significato e significa per la Polizia di Stato garantire la propria presenza al servizio dei cittadini in ogni tempo, specialmente di notte.
La prima scena è ambientata nel 1972e vede le Volanti (Alfa Romeo Giulia in colorazione grigioverde) uscire dalla porta carraia della Questura (inaugurata nella seconda metà degli anni '60); il piantone in uniforme grigioverdesaluta gli equipaggi.
L'inquadratura si sposta nei pressi di un ponte in ferrosu di una strada che porta al centro cittadino (si tratta di ponte 4 martiri, un ponte in ferro sul bacchiglione) qui una donna, con intenti preoccupanti, viene raggiunta da due poliziottipoi la scena si interrompe.
La scelta di non sviluppare completamente l'intervento dei poliziottiè deliberata, così da far associare alla presenza della Polizia un senso di positività, di sicurezza.
La scena successiva marca il passaggio dalla divisa grigioverde alla più familiare “bicolore”, siamo nel 1973/74 e due auto, una Giulia (volante) ed un'Alfetta (equipaggio del Comando Gruppo Guardie PS) si incontrano all'interno della piazza del Prato della Valle (una piazza monumentale che negli anni '70 era aperta al traffico veicolare) qui i capopattuglia dei due equipaggi si stringono la manoin un simbolico passaggio di consegne.
L'alfetta grigioverde sarà di nuovo protagonista nella scena che segue, nella quale una pattuglia disposta dal Comando Gruppo Guardie PS effettua un controllo all'esterno ed all'interno di un'abitazione rurale davanti alla quale è parcheggiata un'auto di grossa cilindrata. Anche in questo caso il “passaggio di consegne” è tra le diverse livree delle auto, al termine della scena, infatti, sopraggiunge un'Alfetta nella nuova livrea bicolore con le insegne della “Squadra Volante”, probabilmente ha accompagnato sul posto il Funzionario di PS di turno, siamo nel 1977/78.
Proprio l'Alfetta bicolore “Squadra Volante” traghetterà il Corpo delle Guardie di PS nella smilitarizzazione in Polizia di Stato, in una via del centro una volante ferma “in movimento” un'automobile che ha avuto comportamenti sospetti. Dall'auto scendono due poliziotti che indossano la divisa bicolore con alamari RI e buffetteria bianca, i gradi sono ancora quelli delle GG di PS(appuntato, brigadiere) e siamo nel 1983.
Un salto di una dozzina d'anni ci porta nei pressi dell'ospedale militare dove una volante (Alfa 155) composta da due uomini ed una donna(i poliziotti indossano il giaccone in pelle, il basco ed il cinturone bianco “tipo nuovo” con spallaccio) controlla gli occupanti di un'auto sospetta, la scena si sviluppa con l'accompagnamento in ufficio di uno dei due soggetti controllati.
Altri dieci anni ci separano dalla scena successiva, nella quale una donna cammina sotto dei portici, sullo sfondo la Basilica di Sant'Antonio da Padova. Si percepisce la presenza negativa di un soggetto fino all'ingresso in campo di una volante (alfa 159), il poliziotto scende e trasmette immediatamente sicurezza, la divisa indossata dai poliziotti è l'ordinaria invernale con cinturone bianco senza spallaccio.
Finalmente ai giorni nostri, nei pressi del tribunale è successo qualcosa tanto che una volante (la nuova Seat Leon) è già sul posto e, dopo aver fermato il traffico, delinea l'area col nastro bianco/rosso; nel frattempo arriva un'altra volante che scorta due equipaggi della croce rossa. I poliziotti indossano le nuove divise operative.
Nell'ultima scena le volanti, moderne questa volta, rientrano in Questura.
BUONA VISIONE